Palco
Termine generico, che denota una qualsiasi struttura elevata da terra, sulla quale tenere discorsi, eventi, comizi e spettacoli. Nel “vocabolario” dello spettacolo, si parla propriamente di palcoscenico, come luogo, riservato ad attori e tecnici, in cui avviene l’azione scenica. Nel nostro “vocabolario oratoriano” specifico, preferiamo impiegare la definizione più corta e generica, poiché ci ricorda che la relazione vede protagonisti tutti, animatori e pubblico, educatori e educandi. “Si può fare teatro dappertutto, anche nei teatri”, sosteneva il regista teatrale brasiliano Augusto Boal, fondatore del “teatro dell’oppresso”. Alla luce dei nostri orizzonti, potremmo riscrivere la frase così: “Si può animare dappertutto, anche su un palco vero”, purché i protagonisti, portando “in scena” se stessi, siano in grado di raccontare la loro storia.