Setting
Come la lingua inglese insegna a chiunque la studi, anche il verbo (to) set si presta a molteplici traduzioni in italiano, come ad esempio: fissare, stabilire, regolare, mettere a punto e ambientare. Setting è il participio presente (present participle), mentre set è la coniugazione al passato (past tense) e al participio passato (past participle). Di questo verbo incontriamo spesso la trasformazione in sostantivo, quando parliamo della preparazione della scena di un film (set cinematografico) o di un layout (disposizione) dello spazio teatrale (setting scenografico). Nel nostro ambito, il setting è la riflessione, la preparazione e la gestione dello spazio in cui avviene il “fenomeno educativo”: va scelto con cura, dotandolo di tutto ciò che è essenziale al raggiungimento degli obiettivi dell’animazione, ma anche bonificandolo da tutto ciò che potrebbe risultare non necessario. Un setting, quindi, è l’insieme di tanti elementi: le dimensioni del luogo, la disposizione delle sedie, la posizione degli animatori/conduttori, la presenza di distrazioni dovute all’ambiente, i materiali usati per le attività, le luci, la musica e i dispositivi multimediali, i costumi e gli accessori, i simboli, eccetera.